Albert

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero. (Albert Einstein)

"Non sono andato via , sono lì, sento, osservo e guardo, dobbiamo cambiarlo questo Paese è ognuno di voi deve fare la propria parte." (Beppe Grillo)

Emergenza Randagismo



La Legge Regionale n. 16 del 24 novembre 2001, “affida ai Comuni e alle Aziende Sanitarie il compito di assicurare il controllo e la protezione della popolazione canina e felina; inoltre, il Comune è obbligato ad applicare politiche di prevenzione del randagismo senza che ciò possa compromettere in alcun modo la salute fisica e psicologica del animali considerati randagi”.

Mercoledi iniziano le audizioni sulla proposta del Movimento 5 Stelle sulla tutela degli animali e lotta al randagismo, con la speranza che essa possa essere approvata entro l'anno in Consiglio Regionale.
 
La proposta del M5S, firmatario Consigliere Regionale Luigi Cirillo, in sintesi è finalizzata al miglioramento della legge regionale 24 novembre 2001, n. 16 “Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo”.  In particolare, si introducono delle modifiche per garantire il benessere degli animali d’affezione e a migliorare gli strumenti di tutela degli stessi e di gestione delle strutture destinate a ospitarli. Ad esempio si dispone che la cedola identificativa, predisposta al momento dell’iscrizione presso l’anagrafe canina contenga altresì l’indicazione degli interventi di profilassi e di polizia veterinaria eseguiti sull’animale, così da costituire una scheda informativa completa dell’animale, idonea a identificarlo in ogni suo aspetto e ad agevolare eventuali trattamenti cui lo stesso debba sottoporsi. Si disciplinano le corrette modalità di svolgimento delle prestazioni di primo soccorso veterinario per i cani e per gatti feriti nonché, al fine di implementare il benessere degli animali, gli accertamenti in ordine a segnalazioni scritte inerenti al benessere degli animali e di interventi di sterilizzazione e degenza post-operatoria di cani e gatti vaganti prima dell’inoltro alle strutture competenti. Di rilievo l’articolo 3 che garantire l’aggiornamento annuale del piano delle sterilizzazioni, predisposto dalle AA.SS.LL., per rendere operative le procedure di sterilizzazione chirurgica dei cani randagi e dei gatti liberi. Importante anche l’articolo successivo che disciplina rifugi e ricoveri, in modo da conformare le loro dotazioni alla normativa vigente prevedendo che essi dispongano di idoneo impianto di approvvigionamento idrico, di impianto di smaltimento di rifiuti solidi e liquidi e di idonea recinzione.   L’articolo 5 pone disposizioni per la detenzione degli animali nei canili, finalizzati a preservare i cani medesimi e a garantire la loro incolumità e l’articolo 6 pone disposizioni in ordine ai rifui gestiti da associazioni o privati cittadini che offrono ricovero a proprie spese a cani randagi volte a garantire il benessere degli animali custoditi.



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