Albert

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero. (Albert Einstein)

"Non sono andato via , sono lì, sento, osservo e guardo, dobbiamo cambiarlo questo Paese è ognuno di voi deve fare la propria parte." (Beppe Grillo)

ASSICURAZIONE RCA, IL MOVIMENTO 5 STELLE INFORMA


Attraverso una comunicazione inviata al gruppo degli attivisti di Vico Equense, il Cittadino Senatore Sergio Puglia invita a diffondere:


RCAUTOEQUA, DI CHI È LA VITTORIA 
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Siamo consapevoli che in queste ore i principali media stanno attribuendo la paternità della norma RCAUTOEQUA approvata alla Camera il 30 settembre scorso, al PD, pur essendo essa principalmente frutto della lunga marcia compiuta dal M5S, insieme ai cittadini, per ottenere giustizia nel settore RCauto.


Premettiamo che per quanto ci riguarda la soddisfazione più grande ci viene dall’aver fatto il nostro dovere e di avere col nostro instancabile impegno portato ai cittadini una norma di civiltà e che alleggerisce realmente le difficoltà economiche di tanti. 

Ciononostante sentiamo di non poterci esimere dal tentare di ristabilire la verità dei fatti, non già per una orgogliosa attribuzione di meriti, ma perché pertiene profondamente a un Movimento che è portatore di una rinnovata cultura politica, il compito di dare conto del proprio operato, del proprio metodo e della efficacia della propria azione politica.

Ed ecco quindi la vera storia della RCAUTOEQUA con i suoi documenti probanti:

- Anno 2011: aiutiamo e sosteniamo (da semplici cittadini) la raccolta firme dell'associazione Mo’ Bast  per chiedere alla Commissione Europea un intervento per abolire la discriminazione tariffaria che subiscono gli automobilitsti di Napoli e Caserta.

Vedi qui fronte e retro della petizione:
> www.mobast.org/attivisti/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=Front_petizione.pdf
www.mobast.org/attivisti/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=Retro_petizione.pdf

- Inverno 2013: campagna elettorale politiche 2013, Puglia (M5S) si impegna a battersi contro i rincari delle tariffe RC AUTO. 

Video, 22 febbraio 13, al minuto 2.05: https://youtu.be/4uvNJgFjlME
















- Aprile/maggio 2013: appena entrati in Senato cominciamo un percorso partecipato per arrivare ad un progetto di legge condiviso con i cittadini. Nel settembre cominciano i tavoli tecnici a supporto del percorso partecipato.

Vedi qui: www.rcautoequa.it/gia-fatto

- Gennaio 2014: Alla Camera dei Deputati il M5S presenta emendamenti per una RCauto Equa e Tariffa unica nazionale: emendamenti 8. 143, 8. 210, 8. 430, 8. 424, 8. 506. Visibili qui:
www.camera.it/_dati/leg17/lavori/bollet/201401/emendamenti/Html/0610/C1920/articoli.htm 


- Febbraio 2014: M5S presenta emendamento per RCautoEQUA  (n. 7.0.1 all' Atto Senato n.1299). 
www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=17&id=00748948&idoggetto=00771396&parse=si&toc=no

- Febbraio 2014: il PD al Senato boccia l'emendamento n. 7.0.1 per RCautoEQUA
www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/votazioni/195_305.htm 

- Febbraio 2014: il M5S comincia a raccogliere le Firme per la Petizione Popolare “Discriminazioni tariffarie in tema RC auto messe in atto dalle Compagnie Assicurative”. 

Vedi qui: https://youtu.be/tS4HMjLtkPo
















- Marzo 2014: facciamo i nomi di tutti i parlamentari campani che al Senato bocciarono RCautoEQUA, mettendoli in chiara difficoltà. Diversi TG riportano la notizia e i nomi parlamentari. 

Si veda qui: www.facebook.com/notes/10153903042350304

- Febbraio-Marzo 2014: all’interno del cosiddetto Destinazione Italia, il deputato Impegno del PD presenta alla Camera emendamenti simili ai nostri (presentati sia alla Camera che al Senato in precedenza) - emendamenti n. 8.  387, 8. 364, 8. 411, 8. 408, 8. 362. 
Tutti gli emendamenti sono poi stralciati dal DDL e mai discussi.
www.camera.it/_dati/leg17/lavori/bollet/201401/emendamenti/Html/0610/C1920/articoli.htm


- Febbraio-Marzo 2014: Intanto, nello stesso Destinazione Italia, alla Camera viene presentato un emendamento per una RC auto Equa e Tariffa Unica nazionale (simile al nostro e a uno di quelli di Impegno stralciati) da un deputato socialista (Di Lello). L’emendamento viene e coerentemente sottoscritto dal deputato del M5S, Colletti. Il deputato Impegno NON lo sottoscrive (e così diversi altri del PD). L’emendamento in questione è il n. 1. 0201. 

Vedi qui: www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0169&tipo=documenti_seduta&pag=allegato_a#eme.1.0201._ac.1920-A 

Il PD campano, oltre a venir meno alla sottoscrizione dell’emendamento 1.0201, si divide.  Tre soli voti facorevoli e tutti gli altri votano contrari o si sottraggono del tutto alla votazione (in diversi si danno assenti).  La votazione dell'emendamento 1.0201 ha nell’allegato il n. 25. L’emendamento viene poi bocciato dalla maggioranza.

Vedi qui: http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=assemblea&idLegislatura=17&tipoDoc=votazioni&idSeduta=169&idDocumento=v002.pdf 

- Aprile 2014: il M5S coerente con il suo obiettivo, comincia la campagna RCautoEQUA/Chiedi al Governo per mettere pressione sul Governo e costringerlo all’approvazione di norme di equità per le tariffe RCAuto. Migliaia di cittadini inviano cartoline al Governo per chiedere una RC auto EQUA. Dall’ufficio postale di palazzo Chigi ci arrivano notizie di un ”invasione” di cartoline, sicuramente più di 30.000.

L’iniziativa e la cartolina sono visibili qui: www.rcautoequa.it/chiedialgoverno 

- Giugno 2014: il PD campano parte anch’esso con una raccolta firme per presentare un Disegno di Legge Popolare (!). Facciamo notare da subito che appare per lo meno bizzarra un’iniziativa del genere da parte di un partito di governo, che così facendo dichiara nei fatti di non essere padrone della propria volontà politica. E che basterebbe per il PD votare a favore degli emendamenti RCAuto presentati ripetutamente dall’opposizione (e talvolta da se stessi).

- Agosto 2014: pubblichiamo il nostro Disegno di Legge RCautoEQUA, risultato finale del percorso di lavoro intrapreso con la cittadinanza nel 2013.

Vedi qui: www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00910747.pdf 

- Dall’ottobre 2014 al luglio 2015: solleciti al Governo per discutere la RC AUTO:
--- Puglia (M5)  sollecita in Senato la discussione del Disegno di Legge RCautoEQUA nella seduta n. 327 del 08/10/2014
--- Il Gruppo M5S Senato fa proprio il Disegno di Legge RCautoEQUA nella seduta n. 328 del 09/10/2014
--- Puglia (M5S) sollecita in Senato la discussione del Disegno di Legge RCautoEQUA nella seduta n. 476 del 01/07/2015 


- Passaggi finali: In occasione della discussione del "Ddl Concorrenza - Atto Camera n.3012", alla Camera proponiamo una forte revisione del settore RCAuto in direzione dell’equità, sotto forma di numerosi emendamenti. La maggior parte dei quali a firma di Luigi Di Maio

Tra i molti emendamenti al Concorrenza ne figura anche uno, a firma PD, simile al nostro. Come da regolamento parlamentare, in caso di somiglianze tra emendamenti, si tende ad accorparli con riformulazione che soddisfi tutte le parti coinvolte. Il Governo propone una riformulazione per i 2 emendamenti in questione (quello del M5S, a prima firma DI MAIO è il 6.04, e quello del PD a prima firma IMPEGNO è il 3.97). La riformulazione viene subito accettata da Impegno. Mentre viene impugnata dal M5S perché, come fa notare uno dei nostri (Girolamo Pisano), l’attuale formulazione, se passasse, comporterebbe paradossalmente degli aumenti per le regioni discriminate come la Campania! 

Praticamente l’emendamento, così come accettato da Impegno, avrebbe potuto peggiorare la situazione di alcune regioni invece di migliorarla! 

Si veda il resoconto stenografico all’inizio della pagina 7, qui: www.camera.it/leg17/824?tipo=C&anno=2015&mese=07&giorno=31&view=&commissione=0610&pagina=data.20150731.com0610.bollettino.sede00010.tit00010.int00050#data.20150731.com0610.bollettino.sede00010.tit00010.int00050 

La tariffa premio è infatti inizialmente correlata, nella riformulazione del Governo, al tasso di sinistrosità delle regioni. Pisano M5S ricorda che, in base ai dati ISTAT del 2012, gli assicurati della regione Campania hanno un tasso di sinistrosità del 2,1 per mille, inferiore alla media nazionale, che quindi non darebbe loro diritto, in base al testo dell'emendamento, a sconti sulla polizza assicurativa. Evidenzia quindi come sia sbagliata l'impostazione stessa della proposta emendativa, la quale, facendo riferimento alla regione di appartenenza degli assicurati, anziché al loro comportamento individuale alla guida, non è funzionale allo scopo.

Otteniamo una nuova riformulazione dell’emendamento tale da rendere la norma realmente favorevole a riequilibrare le discriminazioni. Chiediamo e otteniamo la sostituzione del parametro della sinistrosità con il parametro del costo.

Le Commissioni riunite Finanze ed Attività produttive della Camera dei Deputati APPROVANO ed accorpano i due emendamenti M5S (6.04) e PD (3.97 poi diventato 6.010 dopo la riformulazione e relativo accorpamento con quello 6.04). I due emendamenti accorpati danno vita all'articolo 6-bis del Disegno di Legge Atto Camera n.3012.

Vedi qui: http://documenti.camera.it/apps/emendamenti/getPropostaEmendativa.aspx?contenitorePortante=leg.17.eme.ac.3012&tipoSeduta=1&sedeEsame=referente&urnTestoRiferimento=urn:leg:17:3012:null:null:com:0610:referente&dataSeduta=null&idPropostaEmendativa=6.04.&position=20150731 

- 30 settembre 2015: l’Aula approva l’articolo 6-bis

E dunque di chi è la vittoria?
Di chi fa tutta la strada o di chi si limita a mettere la propria bandierina sul traguardo tracciato da altri? 
Di chi si impegna di fronte ai cittadini in un obiettivo e lo persegue con instancabilità e coerenza (sottoscrivendo senza steccati ideologici anche le norme delle altre parti quando vanno nella direzione del bene comune), o di chi a parole è al fianco dei cittadini votando poi regolarmente contro di essi a favore dei poteri finanziari? 

Sono decenni che la situazione di ingiustizia tariffaria che affligge alcune regioni d’Italia è sotto gli occhi della politica. Decenni che la politica proclama di voler trovare una soluzione, ma intanto le assicurazioni hanno aumentato il proprio potere e i propri profitti a discapito dei cittadini. Il M5S da quando è in Parlamento ha depositato una legge ad hoc in Senato e presentato decine di emendamenti, regolarmente bocciati dalla maggioranza.

Lo scorso agosto, in occasione del Ddl Concorrenza, abbiamo nuovamente presentato la norma in questione tenendo sempre, con mille iniziative, il fiato sul collo di tutti quei signori dei partiti che a parole sbandierano da anni di essere anch’essi a favore, ma che hanno poi sempre impedito che la norma fosse approvata.. Lo scorso 30 settembre il 1° traguardo: l’approvazione alla Camera.

Chiaramente c’è stato bisogno dei voti della maggioranza per far passare la norma, ma -non può sfuggire a chi ha occhi per vedere- che è ancor più vero che è stata la nostra azione di pressing mediatico e presso l’opinione pubblica a fare massa critica, e a mettere la maggioranza in condizione da non poter ritirare l’appoggio più volte annunciato a parole, e a costringerla a unirsi al nostro voto a favore.

Non può sfuggire a chi ha occhi per vedere che è unicamente la nostra presenza che costringe questo Parlamento, ormai dimentico della propria funzione originale e tutto ripiegato sull'ossequio ai poteri economici, a tenere conto delle vere esigenze dei cittadini. Per quanto ci riguarda perciò possiamo e dobbiamo solo dar conto di aver fatto fino in fondo e con coerenza il nostro dovere di opposizione costruttiva.


E la paternità della vittoria, per quanto ci riguarda, la consegniamo ai suoi detentori di diritto, i cittadini.

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